L'altro giorno, mentre ascoltavo la radio, ho sentito una nuova canzone che mi ha fato riflettere.
Il cantante non è uno dei miei preferiti, ma le parole di questa canzone le trovo molte belle e significative, e per questo motivo voglio farla ascoltare anche a voi.
La canzone in questione è il nuovo singolo di Gigi D'Alessio, di cui lui ha scritto le parole e arrangiata con Adriano Pennino. Ed anticipa l'uscita del suo nuovo album "Ora".
Queste sono le parole:
Metti le mie scarpe e viaggia come ho fatto io
E vedrai che sono un uomo mica sono un Dio
L'uomo che hai davanti nella vita ha stretto i denti
Ha capito che si muore solo se ti arrendi
Quanti giorni per il mondo solo per suonare
Quanti aereoplani e la paura di volare
Ho trovato un figlio già cresciuto che parlava
Io non ho una foto insieme a lui quando giocava
Quante notti e quante lune storte
Con le mani sopra un pianoforte
Calda e amara l'acqua che ho bevuto
Quanti piatti freddi che ho mangiato
Quante notti e quante lune storte
E non arrivava mai la sorte
Ho comprato soldi da un mercante
Perché in tasta non avevo niente
Io
Che ho sempre fatto tutto quanto a modo mio
Mettendo in gioco quello che non era tuo
Se chiedi vedi bene prima quel che dai
La vita da quello che non ti aspetti mai
Metti la mia pelle e viaggia come ho fatto io
E vedrai quanto sudore che ho buttato via
E se durante il mio cammino ho fatto anche un sorriso
Vedi bene che c'è dietro forse è solo un caso
Ora che mi vedi e dici sono un uomo duro
Tu non sai quanto ho sbattuto questa faccia al muro
Le mie sofferenze ti assicuro sono tante
Mi ha tradito sempre quello a cui ho dato il sangue
Quante notti e quante lune storte
Un funambolo su funi sciolte
C'era solo una finestra aperta
Ma non era quella mai la porta
Quante notti e quante lune storte
Ed un fegato incazzato a morte
Mi rialzavo e ricadevo a terra
Mi suonavano tamburi a guerra
Io
Che ho sempre fatto tutto quanto a modo mio
Mettendo in gioco quello che non era tuo
Se chiedi vedi bene prima quel che dai
La vita da quello che non ti aspetti mai
Tosso torì ti tta'lassa,cardia
Na ssikkefsi c'en eci pleo nero'
Na latrefsu' na camu' calaria
C'ecessu na'rti a campo danato'
Ce tosso pu ola tua ta ci domena
Evo' se bbanduneo ma mali pena
Ce tosso pu ola ta ci domena
Evo' se bbanduneo ma mali pena
Metti le mie scarpe e viaggia come ho fatto io
E vedrai che la fortuna non si chiede a Dio
Troverai ricchezza in chi non ha mai avuto niente
E la povertà in chi è nato ricco e prepotente!
KISS PAOLA
Da buon napoletana mi piace questo cantautore italiano sempre sulla cresta dell'onda che ci regala delle belle emozioni. ciao
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